A PROPOSITO DI “MORAL SUASION”

COMUNICATO STAMPA ed opinione

AUTOBUS DELLA SUN: PARTE DA LUNEDÌ

LA CAMPAGNA ANTIEVASIONE

Si comincia dalla Linea C.

Da lunedì gli autobus della Sun si vestono di nuovo per dare corpo ad una forte campagna contro l’evasione del pagamento del biglietto.

«Una campagna – spiega il presidente della Sun Luigi Martinoli – che parte con l’approccio della  “moral suasion”: le grandi ed evidentissime vetrofanie applicate sulla fiancata degli autobus invitiamo tutti i nostri utenti a salire solo dalla porta anteriore mostrando il biglietto o l’abbonamento».

Da lunedì 30 questa azione dell’azienda di trasporto pubblico locale scatterà a cominciare dagli autobus in servizio sulla linea C e a seguire sarà estesa a tutte le altre linee

«II nostro obiettivo – aggiunge Martinoli –  è chiaro: pagare tutti per garantire un servizio sempre più efficace e vicino al cittadino».

Il sindaco Andrea Ballarè sottolinea positivamente l’iniziativa della Sun. «Ho sempre sostenuto che la piaga dell’evasione del pagamento del biglietto dell’autobus – dice il sindaco – è uno dei problemi che vanno affrontati e risolti per migliorare la gestione di un servizio pubblico di trasporto. Come amministrazione comunale, in piena sintonia con l’azienda, vogliamo dare voce a tutti i viaggiatori virtuosi che rispettano le regole, e per questo appoggiamo con forza la campagna che sta per partire».

OPINIONE

Come utente dei bus , approvo pienamente le parole  del Sindaco, ma esorto ,lui ed  il presidente Martinoli ad affrontare una volta per tutte il problema del parcheggio selvaggio in Viale Roma, strada senza striscia di mezzeria, perché la metà è quella dei negozianti…  E’ facile dire che i pullman non funzionano, quando per percorrere Viale  Roma direzione Largo Leonardi ci vuole un quarto d’ora di slalom gigante. Gli autisti della Sun son dei santi!

Aumentati i biglietti dei bus, aumentato il costo del parcheggio, servizio pessimo alla domenica, quando, ancora ora, dopo venticinque anni che viaggio, gli orari dei passaggi in stazione non combaciano con l’arrivo dei treni da Torino e da Milano.

La “moral suasion” è anche questa. Ed il virtuosismo non è pagare un biglietto del bus,peraltro doveroso, ma garantire all’utente un adeguato servizio.

Manuela Peroni Assandri

Categorie: -, Cronaca, Novara, Opinione, Trasporti | Lascia un commento

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