Inaugurata ieri, a Palazzo Natta, nel Salone d’Onore di Palazzo Natta, la mostra “Geografia dell’Immaginario”, presenta 50 immagini digitali di Maurizio Leigheb, fotografo, scrittore,pittore, etnologo e documentarista televisivo, uno dei personaggi novaresi più apprezzati anche all’estero. Fino all’11 novembre le opere, in grande formato, sveleranno ciò che l’occhio umano non è in grado di cogliere a prima vista, cosa che invece l’obiettivo fotografico riesce a fare, in maniera naturale e senza dover poi ricorrere a successivi foto ritocchi digitali. L’ultima ricerca di Leigheb si sofferma così sulla spiritualità dell’acqua che nei suoi molteplici volti celati sprigiona luce, colori, riflessi che, grazie alla maestria del fotografo, divengono vedute spaziali.
La Geografia come tema centrale di un avvenimento culturale che si inserisce all’interno delle linee operative e progettuali del Sistema Culturale Integrato Novarese.
Nei suoi molteplici viaggi etnologici, Maurizio Leigheb ha sempre filmato e fotografato imponenti fiumi e cascate, in un binomio indissolubile tra uomo e acqua.
Questa volta ha cercato e trovato il volto dell’acqua.
Orari: feriali 16.00 – 19.00
Sabato, domenica e festività 10.00 – 12.30 / 16.00 -19.00
Ingresso libero.
Manuela Peroni Assandri
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